Calabria

Tutta la costa

Calabria in camper

Dettagli del viaggio

Periodo: 4-25 agosto 2018

Durata: 3 settimane

Percorso: 3560 km

Abbiamo rimandato più di una volta questo viaggio, ma finalmente ci siamo riusciti: dopo aver attraversato tutta l'Italia vi raccontiamo il nostro tour della Calabria in camper.

Itinerario viaggio

Ivrea - Bologna - Spoleto - Cascata delle Marmore - Cassino - Salerno - Castrovillari - Sibari - Crotone - Soverato - Locri - Reggio Calabria - Tropea - Praia a Mare - Lagonegro - Salerno - Roma - Firenze - Pisa - Genova - Ivrea

Visualizzate la mappa del percorso in Calabria »

Premessa

Chi ci segue da tempo già lo sa: come per tutti gli altri itinerari effettuati in camper, abbiamo saltato molti luoghi che meriterebbero una sosta o una visita più accurata. Non perché questi valgano meno di altri, ma il tempo a nostra disposizione è limitato ed abbiamo dovuto fare delle scelte, a volte condizionate dal meteo, a volte dettate dagli orari dei pasti od altre necessità. Naturalmente accettiamo suggerimenti su come ampliare ed arricchire il nostro itinerario.

Tappe principali

In viaggio verso la Calabria

FICO Eataly WorldFinalmente agosto. Finalmente le vacanze estive. Si parte per la Calabria, scartata, l'anno scorso all'ultimo, a favore dell'Olanda.

Essendo un weekend da bollino nero, partiamo con l'idea di fare pochi km e così ci fermiamo a Fontanellato (già visitata in altri viaggi) dove sappiamo esserci un'area sosta comoda e tranquilla. L'indomani proseguiamo per Bologna, dove visitiamo il parco FICO Eataly World... una delusione! Praticamente un Eataly gigante, molto curato in ogni singolo dettaglio ma tutto troppo caro. Le attività extra sono a pagamento.

Tappe in Umbria

Continuando il nostro viaggio facciamo un paio di tappe in Umbria. La prima la effettuiamo a Spoleto. Bellissima città, culturalmente molto viva, accogliente con il turismo itinerante e, soprattutto, a misura di pedone. I vicoli del centro storico sono raggiungibili tramite comodi passaggi e tapis roulant sotterranei. Visitiamo così molte attrazioni come il Duomo, la Rocca, il Ponte delle torri e San Salvatore (patrimonio UNESCO).

La seconda tappa umbra, a pochi km di distanza da Spoleto è alle Cascate delle Marmore. Ce le gustiamo prima in notturna con una visita guidata (è consigliato prenotare!) e poi durante il giorno seguente percorrendo i sentieri liberamente.

Al Belvedere Inferiore delle Cascate delle Marmore trovate un'area sosta camper ed avrete subito una vista delle cascate, potendo scegliere quanto spingervi in alto lungo i sentieri del parco. Al Belvedere Superiore trovate un campeggio e, appena entrati al parco, una vista eccezionale sul salto d'acqua più alto, ma dovrete scarpinare parecchio per godervi interamente le cascate da vicino.

Il viaggio prosegue lungo strade statali e/o regionali fino in Lazio, dove sostiamo in riva al Lago del Salto. Mangiata di abbacchio.

Calabria costa ionica

Gole del Raganello

Dopo aver attraversato quasi tutta l'Italia da nord a sud, finalmente entriamo in Calabria, dal Parco Nazionale del Pollino.

Facciamo una sosta a Civita ma, dopo aver parlato con le guide, ci spostiamo a Cerchiara di Calabria, da dove partono le escursioni per le Gole del Raganello, in modo da essere già sul luogo dell'appuntamento la mattina. Per assicurarvi un posto è consigliabile prenotare le escursioni in anticipo.

Una volta incontrate le guide, da Cerchiara le seguiamo col camper ancora un po', fino a San Lorenzo Bellizzi e, indossate mute e caschetti, prendiamo la navetta che ci porta vicino al canyon del Raganello. Qui entriamo in contatto con una natura incontaminata, paesaggi unici e acqua… piuttosto freschina! Le guide vigilano i passaggi più impegnativi, mentre noi risaliamo il torrente in fondo alla gola tra le pareti alte fino a 400m.

NB: la settimana seguente alla nostra escursione si è verificato un grave incidente in cui sono decedute diverse persone, dovuto principalmente all'eccezionale ed improvviso mal tempo. Questo ci ha molto addolorato e fatto riflettere sul continuo rispetto ed attenzione che l'uomo deve avere nei confroti della Natura.

SibariMar Ionio

Scesi dai monti del Pollino, il nostro viaggio in Calabria giunge al mare, ci troviamo sul Mar Ionio.

Scopriamo molti posti in cui sostare direttamente sulla spiaggia, ci fermiamo a Sibari, a Corigliano Calabro e a Rossano. Tutte a vocazione vacanziera (locali, stabilimenti, discoteche...), pochi servizi dedicati ai camper, ma in compenso molto tollerata la sosta libera.

Prima di ripartire da Rossano visitiamo il museo-fabbrica della famosa liquirizia Amarelli.

Crotone e la Costa dei Saraceni

Da Rossano continua la nostra esplorazione della costa ionica calabrese.

Prima Punta Alice nei pressi di Cirò Marina. Segue un giro in una Crotone deserta (domenica prima di ferragosto). Poi Capo Colonna e l'area archeologica di Capo Colonna con i resti del tempio di Hera Lacinia. Infine Isola di Capo Rizzuto e Le Castella.

Valli CupeLa Costa dei Saraceni, caratterizzata da spiagge di sabbia mista sassi e mare cristallino, include al suo interno l'Area marina protetta Capo Rizzuto, che si estende da Crotone a Le Castella. Di quest'ultima, oltre al borgo vivace, visitiamo l'imponente fortezza aragonese, costruita su una piccola penisola e collegata alla terraferma da uno stretto passaggio fra 2 spiagge.

Valli Cupe

Proseguendo il viaggio effettuiamo una deviazione dalla costa e ci inoltriamo nella Riserva Naturale Regionale delle Valli Cupe, ai piedi della Sila. La base di partenza è a Sersale (si entra in provincia di Catanzaro), da dove la guida ci accompagna, coi nostri mezzi, nelle varie escursioni previste per tutta la giornata.

Prima il Canyon Valli Cupe, in cui camminiamo nella gola del torrente, profonda in alcuni tratti un centinaio di metri e stretta meno di 5m. A seguire la Cascata Campanaro, molto suggestiva e a pochi minuti dalla strada asfaltata. Infine le Gole e cascatelle del Crocchio, dove facciamo pure un bel bagno rinfrescante.

Catanzaro e il Golfo di Squillace

Rientrati dall'escursione alle Valli Cupe, proseguiamo il nostro tour della Calabria lungo la SS106 Ionica, costeggiando il Golfo di Squillace, in provincia di Catanzaro. Ci fermiamo a visitare il Parco Archeologico di Scolacium, sede di un'antica colonia greca e poi romana. Tra ulivi secolari e alberi di fichi dolcissimi ammiriamo i resti del foro, del teatro e dell'anfiteatro, una necropoli etrusca, una basilica normanna (incompiuta) ed un interessante museo archeologico.

Nell'ampia spiaggia di Soverato, nel cuore della Costa degli Aranci, facciamo il bagno accanto a un nido di tartaruga marina (Caretta caretta).

BadolatoBadolato

Abbandoniamo nuovamente la costa per salire a Badolato, incantevole borgo sulle colline, solitamente paragonato ad un presepe vivente. Ceniamo in un tipico catojo, uno dei tanti antichi depositi ora trasformati in osterie. Il paese è in festa quindi più affollato del solito, ma troviamo comunque un luogo dove sostare in piano per la notte. L'indomani la visita mette a dura prova la resistenza dei figli, su e giù per i ripidi viottoli dell'antico borgo medievale.

Tornati al mare, facciamo sosta libera nei pressi della spiaggia di Santa Caterina dello Ionio Marina.

Locri e la Riviera dei Gelsomini

Lasciamo il Golfo di Squillace e, nei pressi di Monasterace, entriamo nel tratto di costa calabra denominato Riviera dei Gelsomini, nella Locride.

Stilo

Un buon modo per visitare la Calabria sembra essere quello di passare la giornata al mare ed andare a dormire al fresco, sugli antichi borghi montani. Così dopo un altro bagno nello Ionio, arriviamo al tramonto per visitare Stilo e la sua Cattolica, antica chiesa bizantina, e scopriamo che il paese è in festa patronale. Assistiamo quindi alla processione ed ai festeggiamenti con i fuochi artificiali.

Mammola

Segue un'altra deviazione e risaliamo lungo la S281 che collega Ionio e Tirreno fino a Mammola. Qui visitiamo il MuSaBa, parco museo di arte contemporanea piuttosto eccentrico, creato dagli artisti Nik Spatari e Hiske Maas.

GeraceGerace

Tornati sulla litoranea, risaliamo poco dopo per raggiungere Gerace, separato in due abitati. Il borgo di sotto è composto da stretti vicoli pedonali tra case basse. Il borgo di sopra è molto più sontuoso: piazzette, negozi, ristoranti, antichi palazzi e chiese. Dopo il pieno di granite (forse tra le più buone di tutta la vacanza) scendiamo sul mare a Marina di Sant'Ilario.

Locri Epizefiri

Lungo la Statale 106 Ionica, a poca distanza da Sant'Ilario, si attraversa uno dei siti archeologici di maggiore interesse di tutta la Calabria, si tratta di Locri Epizefiri. Ci fermiamo a visitarlo dopo una giornata in spiaggia. Oltre al museo archeologico è possibile visitare gli scavi dell'antica città, del teatro e di altri edifici.

Continuiamo lungo la costa fino a Ferruzzano.

Reggio Calabria

Reggio: lungomareDopo la Riviera dei Gelsomini, continuiamo a viaggiare lungo la litoranea ss106, doppiamo il punto più a sud dell'Italia continentale, a Melito di Porto Salvo, e puntiamo il camper verso nord.

Ci fermiamo per una visita a piedi del centro di Reggio di Calabria. Facciamo pranzo in una delle gelaterie del lungomare con vista sulla Sicilia(!) e poi passiamo il pomeriggio al Museo nazionale della Magna Grecia dove sono esposti i Bronzi di Riace.

In serata passiamo dalla bellissima Scilla, senza poterci fermare per via della quantità di gente e veicoli che affollano i parcheggi e le strette vie del paese.

Vibo Valentia e la Costa degli Dei

Passata Reggio Calabria, iniziamo la risalita verso nord lungo il litorale tirrenico della Calabria. Ci troviamo in provincia di Vibo Valentia, sulla Costa degli Dei: belle spiagge sabbiose, molte delle quali sono da scoprire dall'alto della strada litoranea.

Così viaggiamo da Nicotera a Capo Vaticano. Le strade sono al limite dell'agibilità, per via di un violento temporale (scopriremo in seguito contemporaneo ai tragici eventi delle Gole del Raganello) e deviazioni più o meno permanenti.

TropeaTropea

Finalmente giungiamo a Tropea. Campeggi ed aree attrezzate sono al completo, ma noi parcheggiamo assieme a molti altri camper in un area vicino al porto.

La città è davvero bella ed è una delle prime che incontriamo a vera vocazione turistica. Di sera il centro pullula di gente elegante, mentre di giorno si riversano tutti sulle strette spiagge cittadine. Chiaramente non è una destinazione adatta a chi cerca lidi deserti per bagni e tintarelle in santa pace.

La costa del Tirreno in Calabria

DiamanteDopo un ultimo bagno a Tropea, il nostro viaggio in Calabria riprende lungo la costa tirrenica verso Pizzo. Arrivati alla città del famoso tartufo troviamo i parcheggi per visitare il centro storico tutti affollati. Siccome eravamo già stati a Pizzo durante un viaggio di molti anni fa ed il famoso tartufo di Pizzo lo abbiamo già assaggiato più volte lungo la strada (molto buono, ma sinceramente sopravvalutato, anche come prezzo!), decidiamo di non fermarci e proseguire fino ad Amantea, dove le spiagge cominciano ad essere nuovamente vicine alla litoranea SS18 Tirrena Inferiore.

Il tempo stringe e le vacanze stanno per finire. Così la tappa seguente la facciamo a Diamante, già visitata in occasione del viaggio in Basilicata di 2 anni fa, ma sempre gradita, anche grazie alla presenza dei numerosi graffiti sui muri delle case.

Purtroppo saltiamo Scalea in modo da arrivare in tempo per vedere il suggestivo tramonto a San Nicola Arcella, dove la roccia ritaglia un arco (Arco Magno) a ridosso di una piccola spiaggia. Per arrivarci occorre fare una bella scarpinata: consigliate scarpe comode e chiuse, sconsigliata a chi soffre di vertigini!

In mancanza di luoghi adatti alla sosta notturna, la sera dormiamo sul lungomare di Praia a Mare.

Grotta del Romito

Come ultima tappa del nostro tour della Calabria in camper decidiamo di spingerci all'interno, verso Papasidero, nel Parco del Pollino, per visitare un sito archeologico preistorico di estrema importanza: la Grotta del Romito.

Nel sito sono stati trovati numerosi reperti dell'età paleolitica, (alcuni dei quali sono esposti al Museo nazionale della Magna Grecia di Reggio Calabria) diverse sepolture e, visibile ancora in loco, un magnifico graffito raffigurante due bovidi (Bos primigenius). La strada per arrivarci non è pensata per i camper, soprattutto l'ultimo tratto, ben oltre l'abitato di Papasidero, ma la visita merita la fatica!

In serata scendiamo nuovamente al mare, ma lasciamo la Calabria per sostare a Castrocucco di Maratea, già in terra lucana.

Il rientro

Dopo l'ultima sosta tra Calabria e Basilicata comincia il lungo vero viaggio di ritorno verso casa. Il weekend da "bollino nero" è caratterizzato da code e disagi. Così, con l'orecchio su IsoRadio, rientriamo lungo la A1 con tappa a Frascati, dove ceniamo con porchetta e vino dei castelli.

Il giorno dopo si ripete: ancora A1 e poi, a Firenze, verso la Versilia per un ultimo bagno a Pietrasanta. I tragici eventi del Ponte Morandi a Genova ci costringono ad una deviazione lungo la Serravalle per il finale rientro a casa.

Campeggi e aree di sosta camper

Vi segnaliamo i campeggi e aree attrezzate per sosta camper che abbiamo trovato lungo il nostro viaggio in Calabria.

Aree sosta

Fotografie

Qui trovate alcune foto pescate a caso dall'archivio. Guardate tutte le fotografie del viaggio in Calabria »

In ammirazione
Museo Archeologico di Capo Colonna
Peperoncini
Duomo
Porte
Cappelli
racconto calabria

Racconto sfogliabile

Questo è il nostro racconto di viaggio in Calabria, completo di foto ed aree sosta, tutto da sfogliare.

Qui potete scaricare gratuitamente il racconto di viaggio in Calabria in formato pdf (3,8 MB).

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Libri di viaggio

Elenco di libri utilizzati e consultati durante il viaggio:

Link utili

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